Autore: Ricetta con interpretazione di Carlo Nodari
Livello di complessità:
Per ottenere una massa ben legata ed elastica, impastare tutti gli ingredienti ad eccezione del sale e di una parte dell’acqua della ricetta, da aggiungere a metà tempo della seconda velocità. Per migliorarne il gusto, si può aggiungere a fine impasto l’1% d’olio extravergine d’oliva (sulla farina lavorata). Per una crosta più croccante e friabile, è consigliabile aprire la valvola della camera di cottura qualche minuto prima di sfornare la ciabatta. Si può produrre su impianto automatico.
Nasce da un recupero di pasta avanzata e quindi molto fermentata. Da qui nasce il tipo di sapore, l’alveolatura e la friabilità della pasta, perfezionata nel tempo fino ad arrivare alla ricetta di oggi. Questo pane non ha una lunga storia alle spalle ma è ormai considerato l’icona della panificazione italiana nel mondo. Prende il nome dalla forma lunga e stirata che somiglia proprio alla suola di una ciabatta!