La curiosa storia del croissant

14 mag 2024

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Per la maggior parte delle persone, i croissant sono tanto francesi quanto la Torre Eiffel o la bandiera nazionale francese; in realtà, esplorare la storia di questo sfogliato significa seguire un percorso tortuoso e intriso di miti, fino a scoprire che i croissant che conosciamo oggi sono il frutto di un'evoluzione piuttosto recente.

Da dove derivano i croissant?

Diverse sono le narrazioni riguardanti le origini dei croissant, e negli anni molte leggende sono state smentite; le prove storiche indicano chiaramente che la storia di questo dolce ha origine in Austria. Il croissant attuale pare discendere dal "kipferl" (o kipfel), un dolce austriaco a forma di mezzaluna, più sottile e denso rispetto al croissant, ricco di burro e spesso arricchito con zucchero e mandorle.

 

Sebbene l'eredità austriaca del croissant sia ampiamente accettata, anche la storia dell'origine del kipferl è avvolta nel mito. Secondo la leggenda, il kipferl nacque alla fine del 17° secolo per celebrare la vittoria austriaca sull'Impero Ottomano durante l'assedio di Vienna.

Si narra che i panettieri viennesi, già all'opera alle prime ore dell'alba, udirono gli Ottomani mentre questi tentavano di scavare un tunnel attraverso la città murata; grazie a loro, venne dato immediato allarme e gli austriaci poterono così sconfiggere gli aggressori.

Per celebrare la vittoria, i panettieri viennesi vollero creare un dolce speciale, e da qui nacque il kipferl, con la sua tipica forma curva che ricordava la mezzaluna della bandiera ottomana.

Una storia curiosa che tuttavia tende ad essere trascurata; gli esperti sostengono infatti che il kipferl abbia un'origine più antica, risalente al XIII secolo.

Da Vienna a Parigi

Indipendentemente dall'origine del kipferl, come ha fatto il croissant a diventare il prodotto di pasticceria più amato in Francia? Ci sono diversi racconti a riguardo. 

Una leggenda attribuisce l'introduzione del kipferl a Parigi a Maria Antonietta, nata in Austria, che avrebbe importato la prelibatezza nel 1770 quando sposò re Luigi XVI. Ma anche questa è una leggenda; la vera nascita del croissant è attribuita ad August Zang, imprenditore austriaco che nel 1838 aprì una panetteria viennese a Parigi.

Fu qui, conosciuto localmente come "Zang's", che i parigini incontrarono per la prima volta ciò che sarebbe diventato il croissant. Anche se Zang's rimase aperto per soli due anni, le sue sperimentazioni sulla viennoiserie e il suo acume nel marketing (utilizzando la pubblicità sui giornali e addobbando in modo sfarzoso le proprie vetrine) resero il suo kipferl un prodotto sensazionale, tanto che quando il negozio chiuse nel 1840, c'erano già una dozzina di imitatori che sfornavano la sua amata delizia a forma di mezzaluna.

Non passò molto tempo prima che questi dolci diventassero capi saldi della pasticceria parigina, cominciando anche ad essere nominati con la parola francese "croissant", che significa "mezzaluna".

Oggi, i croissant hanno conquistato il mondo!

August Zang non poteva certo prevedere l'impatto globale che la sua invenzione avrebbe avuto. Il tempo procese veloce dal 1838 ad oggi, epoca in cui la popolarità dei croissant in tutto il mondo è veramente sorprendente.

Uno studio recente ha valutato le dimensioni del mercato globale dei croissant a 6.663 milioni di dollari americani, con una crescita prevista che dovrebbe raggiungere gli 8.574 milioni di dollari americani entro il 2027.

Spaziando su un periodo di oltre 800 anni, dal XIII secolo in Austria fino alla rilevanza globale ai giorni nostri, la storia del croissant è veramente notevole. Ancora più notevole è che, sebbene godiamo di questi sfogliati da centinaia di anni, ne vengono costantemente create nuove versioni.

Ti è venuta voglia di croissant?

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